Attualità

I prezzi schizzano verso l'alto

Balzo in su dell'inflazione a Firenze in primavera. Cresce il prezzo degli alberghi e delle bevande alcoliche e degli alimenti. In calo il metano

Cresce l’inflazione a Firenze ad aprile: la variazione mensile è +0,6% mentre a marzo era +0,3%, la variazione annuale è +0,4% mentre a marzo era +0,8%.

L’Ufficio Comunale di Statistica ha presentato l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di aprile 2018 (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale.

A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni registrate per le divisioni prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,8%), trasporti (+0,3%), servizi ricettivi e di ristorazione (+4,5%) e abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-2,2%).

Nei prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione mensile è causata dagli aumenti delle carni (+0,5% rispetto al mese precedente, +2,2% su base annuale), di pane e cereali (+2,0% su base mensile) e la frutta (+2,3% rispetto al mese precedente). In diminuzione i vegetali (-1.0% rispetto al mese precedente, -0,5% su base annuale).

Nella divisione trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,2% rispetto al mese precedente, +2,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e il trasporto aereo passeggeri (+0,8% su base mensile, -8,0% su base annuale). In diminuzione il trasporto passeggeri su rotaia (-0,4% rispetto al mese precedente).

Tra i servizi ricettivi e di ristorazione  sono in aumento i servizi di alloggio (+18,4% rispetto al mese precedente e +0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).

Nella divisione abitazione, acqua, elettricità e combustibili sono in diminuzione l’energia elettrica (-5,9% rispetto al mese precedente, -0,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e il gas (-5,2% su base mensile, ‑2,3% su base annuale).

Il carrello della spesa: i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di +0,5% rispetto al mese precedente e di +1,7% rispetto a un anno fa.