Attualità

I pasti agli anziani li portano i migranti

I richiedenti asilo ospitati dal Comune parteciperanno al progetto organizzato dell'Auser e si occuperanno della manutenzione del verde pubblico

Al momento i migranti presenti sul territorio di Sesto fiorentino sono 75

Trenta sono ospiti temporaneamente del presidio allestito in via Fratti e gestito dalla cooperativa Il Cenacolo, mentre gli altri 45 migranti che vivono nella sede dell’ex associazionismo sestese gestito dalla Caritas.

Tutti quanti si stanno occupando della manutenzione delle aree verdi, ma dai prossimi giorni cominceranno anche un nuovo lavoro di pubblica utilità. L’Auser e l’Associazione comunale anziani hanno infatti organizzato un progetto che prevede che i migranti portino il pasto a domicilio agli anziani soli o li accompagnino a fare la spesa.

“Sono tutti lavori di pubblica utilità – ha detto il Commissario straordinario, Antonio Lucio Garufi - che aiuteranno i richiedenti asilo ad integrarsi e allo stesso tempo potenzieranno i servizi fondamentali per la comunità, a vantaggio soprattutto di persone che vivono sole o in situazione di forte disagio sociale ed economico. Il Comune di Sesto Fiorentino continua il suo progetto di accoglienza virtuoso che sta dando ottimi risultati grazie soprattutto alle associazioni di volontariato sempre collaborative e presenti sul territorio”.

Dalla prossima settimana i migranti accompagneranno ogni giorno i volontari Auser a casa delle 10 persone già coinvolte nel progetto disciplinato da una specifica convenzione tra l’associazione e la Società della Salute Fiorentina Nord Ovest. Porteranno il pranzo e la cena, ma soprattutto socializzeranno con loro. Inoltre una volta alla settimana, sempre insieme ai volontari, i migranti accompagneranno gli anziani a fare la spesa o altre commissioni.
Seguiti dai volontari dell’Associazione comunale anziani, proseguiranno con i lavori nelle aree pubbliche: saranno coinvolti attivamente nella manutenzione del parco di Villa Solaria e in altri piccoli interventi nelle aree verdi, come la tinteggiature di panchine e recinzioni. Sono invece già partite le lezioni di italiano al Centro di ascolto di via Imbriani, due volte a settimana con insegnati e operatori.

In fase di costruzione anche nuovi progetti con altre associazioni del territorio.