Dagli anni di piombo alle stragi di mafia, dalla stagione del terrorismo rosso e nero ai depistaggi alla storia dei servizi segreti deviati.
E' una ventaglio di temi affascinante quello con cui nei prossimi mesi si troveranno a misurarsi gli studenti dell'Istituto Machiavelli di Firenze che oggi hanno partecipato al primo di sette workshop dedicati appunto ai misteri d'Italia.
Incontri organizzati dalla Regione e dal Centro di legalità democratica i cui archivi si trovano a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta regionale.
"La tradizione della Toscana è quella di un popolo che ama partecipare, vivere nella democrazia e stare sempre contro l'intolleranza e l'illegalità, tutti valori che sarebbe molto bello lasciare in eredità anche ai più giovani - ha sottolineato l'assessore regionale alla cultura della legalità Vittorio Bugli, il quale ha rinnovato l'invito ai ragazzi a utilizzare le risorse messe a disposizione dal Centro di documentazione - come strumento per facilitare il loro approfondimento"
Ma le iniziative con le scuole non si fermano qui: 5 ragazzi di istituti fiorentini stanno lavorando all'inventario di una parte dell'archivio della giornalista Sandra Bonsanti, donato al Centro, mentre il liceo classico Michelangelo sta organizzando un'iniziativa sulla mafia.