Firenze tira la ripresa in Toscana per quanto riguarda i consumi dei beni durevoli: auto, moto, mobili, elettrodomestici e prodotti informatici.
E non potrebbe essere altrimenti visto che con i loro 22.486 euro di reddito medio i fiorentini sono tra i più ricchi d'Italia. Nel 2014 nel capoluogo sono state immatricolate 61.320 nuove automobili, di cui 40 mila aziendali, con una crescita del 5,7% rispetto all'anno precedente.
In crescita anche la spesa per gli elettrodomestici, mentre, secondo quanto riportato dal dossier pubblicato da Findomestic, sono in lieve calo le spese per l'elettronica.
"Nel complesso possiamo dire che ci troviamo davanti a segnali incoraggianti di ripresa - ha spiegato Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio Findomestic - ma probabilmente non torneremo mai ai livelli pre crisi visto che abbiamo avuto 7 anni di contrazione inarrestabile nei consumi".
Tre le ragioni della ripresa: le politiche di incentivi governativi, soprattutto per i mobili, gli 80 euro in busta paga voluti da Matteo Renzi, ma soprattutto l'oggettiva necessità di sostituire vecchie automobili, il cui acquisto è stato rimandato per anni, ma ora non è più procrastinabile.