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​I Desperados sfuggono alla furia degli ultras

Sventata una spedizione punitiva contro i tifosi dell'Empoli alla vigilia del derby con la Fiorentina. Nelle auto trovati manganelli e mazze

L'obiettivo della loro spedizione erano i 50 tifosi del gruppo di ultras Desperados di Empoli riuniti per una cena in pizzeria. Il piano era semplice: entrare nel locale armati delle mazze e dei manganelli e mettere a segno un blitz punitivo poche ore prima del derby con la Fiorentina.

I 13 ultras della squadra viola, però, non hanno fatto in tempo a entrare in azione perché gli uomini della squadra tifoserie della digos di Firenze li hanno notati mentre caricavano le armi in macchina. Arrivati a Empoli, gli ultras sono stati fermati a un posto di blocco allestito dalla polizia a mezzo chilometro dalla pizzeria oggetto del blitz.

Nelle tre auto sono state trovate mazze di legno, un manganello telescopico, guanti, passamontagna e caschi integrali con sopra adesivi che riportavano la scritta 'Acab'. Alcuni ultras, su altre auto, pare siano riusciti a scappare e ora sono in corso i controlli per rintracciarli.

Si tratta di persone di età compresa tra i 17 e i 48 anni, tutti denunciati per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Nei loro confronti sono state avviate le procedure per l'emissione del daspo. Appartengono tutti al gruppo ultras '1926' e la maggior parte di loro ha precedenti per fatti di violenza sportiva. Due di loro, di 44 e 46 anni, sono già sottoposti a daspo per altri episodi, altri lo sono stati in passato. L'unico minorenne denunciato, di 17 anni, è già noto alle forze dell'ordine.

A scatenare la spedizione punitiva, a quanto pare, sono stati episodi di violenza passata tra le due tifoserie.