Attualità

Nasce la rete delle città per la musica dal vivo

Il Comune lancia lo sportello unico per il pubblico spettacolo a "burocrazia zero". Dal 1 marzo basterà un clic per organizzare un evento live

L’incontro a Palazzo Vecchio ha acceso i riflettori sul tema della semplificazione nell’organizzazione di eventi dal vivo lanciato nei mesi scorsi dal Comune di Firenze con Stefano Boeri, dando il via allo sportello unico digitale per gli eventi sotto i 200 partecipanti e alla creazione di una rete di città attive nella semplificazione delle procedure. 

Presenti, con il sindaco Nardella, il consigliere delegato del sindaco per la cultura Stefano Boeri, il direttore generale della Siae Gaetano Blandini e oltre 40 amministrazioni locali, tra le quali il Comune di Milano rappresentato dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, i comuni di Brescia, Vercelli, Grosseto, Prato, Faenza e tutti i comuni della città metropolitana fiorentina.

“Oggi lanciamo due iniziative concrete – ha annunciato il sindaco Nardella – Dal 1° marzo a Firenze scatterà lo sportello unico digitale per chi organizza spettacoli dal vivo sotto i 200 spettatori: basterà compilare un modulo di autodichiarazione on line senza aspettare alcuna autorizzazione; inoltre, da domani costituiamo una rete delle città italiane attive sul tema della musica live partendo subito da una collaborazione con la Siae, oggi presente all’incontro nella persona del direttore generale Gaetano Blandini."

 Perché secondo Nardella non basta azzerare la burocrazia ma è necessario un supporto della Siae a livello nazionale. Il direttore generale della Siae Gaetano Blandini ha sottolineato l'importanza della semplificazione burocratica e l'aiuto ai giovani per entrare nel mondo dello spettacolo e della musica.

Presente anche l'assessore alla cultura del comune di Milano Filippo Del Corno che ha illustrato i due strumenti promossi da palazzo marino per la semplificare e facilitare l'organizzazione di eventi: lo Sportello manifestazioni di Expo in città e il Modulo unificato.

Obiettivo della Consulta che parte oggi da Firenze è quello di coordinare e scambiare informazioni tra gli enti locali impegnati in politiche di sviluppo della musica dal vivo e semplificazione delle procedure per il pubblico spettacolo.