A poche ore di distanza dalla decisione del sindaco Dario Nardella di portare in aula il prima possibile la delibera sull'aumento del numero delle licenze dei taxi in città, ecco che il fronte del no si allarga.
Dopo le prese di posizione dei giorni scorsi dei consiglieri di Forza Italia, solidali con i tassisti, ecco che anche il Movimento 5 stelle ha deciso di schierarsi con la categoria.
"Il problema del servizio pubblico è il traffico e non il numero delle licenze dei taxi - ha detto la portavoce pentastellata Arianna Xekalos -. Se qualcuno è responsabile della mancata funzionalità di servizi pubblici come Ataf o il servizio Taxi, è il Comune di Firenze, incapace di risolvere i problemi legati al traffico; e certo non li risolverà aumentando gli autobus o le licenze".
Da qui la richiesta alla giunta di fare un passo indietro. "Non capiamo questa fretta nel voler approvare una delibera con cui si aumenteranno 100 licenze taxi, quando i veri problemi della nostra città sono altri - ha detto -, ma ci rendiamo conto che questa Amministrazione è incapace di agire in ordine alle priorità".
Nel frattempo prosegue la mobilitazione dei tassisti: il servizio delle prenotazioni via radio è tutt'ora sospeso e rimarrà così almeno fino al 21 ottobre, giorno dello sciopero.