Attualità

Esclusi dai ristori Covid, braccianti in protesta

Presidio di protesta dei lavoratori del settore agricolo "dimenticati" dal Dl Sostegni davanti alle Prefetture di Firenze, Siena, Grosseto e Arezzo

Sit-in davanti alle Prefetture di tutta Italia dei braccianti agricoli. Sabato 10 Aprile mobilitazione delle lavoratrici ed i lavoratori dipendenti del settore agricolo, con presidi anche in Toscana davanti alle Prefetture di Firenze, Siena, Grosseto e Arezzo. La  protesta è stata lanciata dai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. In Toscana sono oltre 40mila i lavoratori stagionali in agricoltura.

"Il Decreto “Sostegni” si dimentica - scrivono i sindacati -, per l’ennesima volta, dei braccianti agricoli: nessun ristoro previsto per questi lavoratori che nel 2020 hanno perso moltissime giornate di lavoro, contrariamente ai bonus a pioggia concessi a tante altre categorie, né la previsione che da tempo chiediamo, di garantire figurativamente le stesse giornate lavorate nel 2019". 

I presidi sono organizzati per sabato 10 Aprile dalle 10  alle 12 davanti alle Prefetture di tutta Italia.

“I lavoratori stagionali agricoli - spiegano i sindacati - sono stati essenziali in tutte le fasi della pandemia, ma sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere aiuti adeguati. Questi lavoratori sono essenziali sempre, non solo quando è stato chiesto loro di sacrificarsi, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti”.