Obiettivo del presidio mostrare vicinanza al popolo greco e ad Alexis Tsipras di fronte alle decisione assunte dal vertice europeo. "Non è la Grecia di Tsipras ma la Germania di Schaeuble e Merkel ad essere incompatibile con l'Europa" hanno spiegato i promotori.
In uno degli striscioni si leggeva: "Sì all'Europa e alla democrazia, no all'austerità e alla troika".