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Grassi: "Quel crocifisso va rimosso"

Il capogruppo di Firenze riparte a Sinistra ha chiesto di togliere il simbolo religioso dalla sede che ospiterà il consiglio comunale fino a febbraio

In occasione della prima seduta del consiglio comunale nella ex sede della Provincia, ecco la prime polemica. Ad innescarla è stato il consigliere di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi, che ha chiesto di rimuovere dall'aula il grande crocifisso che fa bella mostra di sé sopra la porta dell'uscita d'emergenza alla sinistra dell'ingresso della sala.

"Questa - ha detto Tommaso Grassi - è una sala istituzionale, un luogo pubblico: per questo, deve essere rispettosa di tutti per cui abbiamo fatto rilevare la presenza del grande crocifisso appeso alla parete. L'immagine non offende ma quando si è in una istituzione si ha il dovere del rispetto della laicità che è nei principi fondativi della nostra Costituzione. Certo, se si tratta di un arredo storico che fa parte della composizione filologica della sala potrà rimanere dove è, altrimenti abbiamo chiesto che si valuti la sua rimozione e chiediamo anche che nella prossima conferenza dei capigruppo si discuta della questione".

Il consiglio comunale di Firenze ha dovuto abbandonare temporaneamente la tradizionale collocazione nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio per far posto alla mostra degli arazzi medicei che occuperà la sala fino ai primi di gennaio.