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Grassi: "Il sindaco mette a rischio i pedoni"

Per il consigliere Sel, i lavori della tramvia alla Fortezza sono un problema per chi va a piedi e in bici: attraversamenti troppo lenti e pericolosi

Due video pubblicati su youtube (e che potete vedere qui sotto) accompagnano la denuncia arrivata da Tommaso Grassi, consigliere comunale di Sel, e dal consigliere del quartiere 1, Pietro Poggi: i cantieri della tramvia nell'area attorno alla Fortezza da Basso stanno causando disagi non solo alla circolazione veicolare, ma anche e soprattutto a quella di ciclisti e pedoni.

I video raccontano infatti che, per attraversare viale strozzi - poco più di 200 metri di tragitto - rispettando i tempi dei semafori ci vogliono 6 minuti di tempo. Peggio va per chi deve andare da via Crispi alla scuola Pieraccini in viale Lavagnini, passando dal ponte Bailey. In questo caso per percorrere 380 metri ci vogliono 9 minuti.

Risultato: moltissime persone, soprattutto i bambini diretti a scuola, passano col rosso o dove non ci sono attraversamenti pedonali per fare prima.

"Inoltre - denunciano Grassi e Poggi - manca completamente un percorso alternativo alla ciclabile Strozzi-Statuto e l'attraversamento su viale strozzi è inutilmente spezzato e scoordinato ed è sprovvisto di scivolo per biciclette e carrozzine e le strade sono prive di segnaletica che indichi gli attraversamenti nascosti dai cantieri e il percorso per arrivare alla Fortezza". 

Insomma, secondo i consiglieri di Sel, l'amministrazione non ha tenuto conto della mobilità "minore", prevedendo percorsi speciali per le automobili ma non per biciclette e pedoni.

“Presenteremo nei Quartieri e in Consiglio Comunale una mozione che impegni l'Amministrazione a risolvere le problematiche attuali e a coinvolgere le associazioni per individuare le soluzioni per i cantieri futuri - hanno detto Grassi e Poggi -. Crediamo fermamente nell'importanza della realizzazione di un moderno ed efficiente sistema tranviario. Siamo consci della complessità degli interventi, ma la sicurezza degli utenti deboli della strada deve essere una priorità".