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Gomez-Salah, per la Fiorentina è festa grande

I viola battono 2-0 il Tottenham e accedono agli ottavi di finale di Europa League. Entrambe le reti nella ripresa, nel primo tempo decisivo Neto

Tanta sofferenza nel primo tempo, poi una ripresa trionfale. Il ritorno dei sedicesimi di finale tra Fiorentina e Tottenham, guardato dalla parte viola, si può riassumere così. Sulla falsa riga di quanto già successo a White Hart Lane sette giorni or sono la squadra di Montella ha retto l'onda d'urto iniziale degli inglesi ed è uscita alla distanza. Cinica nel capitalizzare al meglio gli spazi che gli Spurs, gioco forza, hanno dovuto concedere nella ripresa.

E così, dopo che nel primo tempo s'era malamente impappinato davanti a Lloris al minuto 17, Mario Gomez ha messo la sua firma sulla qualificazione dopo 9 giri d'orologio della ripresa. Ben imbeccato da Badelj sulla verticale il tedesco è rimasto freddo e ha messo alle spalle del portiere del Tottenham. Poi, dopo che Salah aveva fallito il match point al 62' (bravo in questo caso Lloris a bloccare in uscita) lo stesso egiziano ha messo in ghiacciaia il passaggio agli ottavi chiudendo poco prima della mezz'ora uno splendido triangolo con lo stesso Gomez beffando i centrali inglesi e mettendo in rete sotto la Fiesole.

Ma sul trionfo viola c'è anche la non indifferente firma di Neto, il portiere ripudiato dalla società e dalla tifoseria dopo aver rifiutato di rinnovare il contratto. Il brasiliano, infatti, è stato decisivo nel primo tempo quando, al 29', si è visto arrivare davanti in perfetta solitudine il duo Soldado-Chadli ma è riuscito a bloccare il passaggio del primo che avrebbe consegnato un comodo appoggio in rete al secondo. 

Una serata perfetta, insomma, per Firenze e la Fiorentina. Che aspetta ora il sorteggio di domani per conoscere l'avversario degli ottavi ma può legittimamente continuare a sognare.