Attualità

Gli studenti bocciano la riforma di Renzi

Cinquecento ragazzi delle superiori e dell'università hanno manifestato nelle vie del centro contro la Buonascuola. Nel pomeriggio assemblea in ateneo

Per il secondo venerdì consecutivo le strade della città sono state invase da centinaia di studenti in protesta contro la  riforma dell'istruzione disegnata dal governo.

"Chi è senza futuro scagli la prima pietra" recita uno degli striscioni e il senso della rabbia dei ragazzi sta tutto li. "Non siamo stati considerati dalla riforma - ha spiegato uno dei portavoce dell'Udu,  la sigla degli universitari di sinistra che insieme al Sim e alla Rete degli studenti medi ha organizzato la protesta -. Dove sono i soldi per contrastare il caro libri? E quelli per l'edilizia scolastica?".

Per questo la bocciatura della riforma da parte dei ragazzi è senza appello. Alle 16 gli studenti si sono dati appuntamento in un aula del complesso di Sant'Apollonia per discutere dei nuovi criteri di calcolo dell'Isee, l'indicatore della situazione economica di ciascuno, che rischia di escludere molti di loro dall'accesso alle borse di studio e a un alloggio negli studentati.