Cronaca

Giro di vite contro i minimarket

Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella: "Stop ai negozi di alcolici travestiti da alimentari. Hanno i pacchi di pasta ma vendono alcol ai giovani"

"Faremo leva sui temi della sicurezza urbana e della salute pubblica per impedire l'apertura di quei minimarket che sono in realtà negozi distributori di alcolici travestiti da alimentari - ha dichiarato il sindaco Nardella  -  Tengono un pacco di pasta, un litro di latte e poi interi scaffali di bottiglie, pronti per esser messi in strada per finire in mano a giovani spesso impreparati a gestire questo. Noi non possiamo più tollerarlo. Non possiamo consentire queste aperture ogni mese come adesso: saremo i primi in Italia, porteremo una nuova norma in consiglio comunale molto presto". 

Il sindaco ha inoltre sottolineato anche come spesso alcuni minimarket "cadano nello sfruttamento, con persone impiegate per 24 ore per fare attività che, come testimoniato dalle forze dell'ordine, talora sono illegali".

"Secondo le nuove norme -  ha anticipato Nardella -  per aprire un minimarket, servirà il rispetto di un elenco di requisiti, come già oggi avviene per Ponte Vecchio e via Tornabuoni. Se i negozi ottemperano a tali requisiti, che sono rispetto della tradizione storico artistica, determinati standard di sicurezza e requisiti di contesto storico artistico, bene; altrimenti, non potranno aprire"