La manifestazione avrà inizio alle 14.30, è ispirata ai principi della Carta etica dello sport della Regione e fa parte del progetto di Fib Toscana "Oltre i limiti".
"Si tratta di un circuito di incontri nel quale gli atleti normodotati e disabili hanno l’obiettivo comune di giocare per vincere - spiegano gli organizzatori - Insieme ma anche con l’opportunità di sfidarsi a vicenda dimostrando che, nel gioco delle bocce, la disabilità non è un limite".
Nella gara del 25 marzo, gli atleti si confronteranno in particolare nella specialità della raffa.
Fib Toscana promuove la pratica dello sport bocce da parte di persone con disabilità, fisica, intellettiva e sensoriale, e lo fa quotidianamente nei suoi 11 Centri SportHabile riconosciuti dalla Regione Toscana. Molti altri sono in fase di accreditamento.
"Gli anni di impegno sul campo hanno dimostrato come lo sport bocce sia davvero un’attività accessibile a tutti - dichiarano gli organizzatori - uno sport capace di contribuire a migliorare la qualità della vita di chi lo pratica oltre che ad abbattere pregiudizi e discriminazioni".