La campagna era stata organizzata da Promofirenze e dall'Osservatorio anticontraffazione della Camera di Commercio per sensibilizzare il pubblico contro il falso made in Tuscany e il furto di immagine e di guadagno ai danni delle aziende agricole.
L'imprenditore agrituristico derubato, Ferri Graziani, proprietario di Villa Graziani di Vada, in provincia di Livorno, ha partecipato a vari eventi, compreso il processo al falso made in Tuscany in cui ha interpretato la parte dell’avvocato.
"Nell’occasione sono stati utilizzati alcuni mobili - racconta Graziani - successivamente riposti, insieme ad altri prodotti e attrezzature, in una stanza dell’ex tribunale chiusa da porta dotata di serratura e separata dall’area espositiva, il cui accesso era riservato ai soli addetti ai lavori".
"Fino a sabato sera nessun problema - spiega Graziani - Lunedì mattina invece ci siamo accorti della scomparsa di alcuni attrezzi e mobili, compreso un tavolo grattugia, di grande valore economico oltre che affettivo". “Ho aspettato a presentare la denuncia, confidando in un errore con la speranza di rintracciare la mobilia - conclude l'imprenditore - A distanza di settimane, però, non avendo ricevuto comunicazioni, non mi è rimasto altro che chiedere giustizia".