Elezioni

Ecco i candidati di Forza Italia a Palazzo Vecchio

Ecco tutte le promesse elettorali dei candidati azzurri che si presentano alle amministrative per guidare la prossima legislatura fiorentina

Il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella ha presentato oggi la lista azzurra per le elezioni comunali del 26 maggio "Una lista competitiva, un mix di figure di esperienza e di new entry, tutte accomunate dal desiderio di servire la propria città e il bene comune, e di liberare Firenze dalla cappa di potere della sinistra". A guidarla, il capogruppo uscente Jacopo Cellai, seguito dal vice capogruppo Mario Razzanelli e dal consigliere Mario Tenerani. A seguire, i vicecoordinatori cittadini del partito, Mariagrazia Internò e Pierluigi Fanetti. Dietro di loro, imprenditori, professionisti, insegnanti, esponenti della società civile, del mondo del volontariato e dell'associazionismo.

"In questa occasione - ha spiegato Stella - vogliamo presentare il nostro piano di riduzione delle tasse comunali, che verrebbe applicato in caso di vittoria del centrodestra e di Ubaldo Bocci alle elezioni amministrative fiorentine. Abbiamo intenzione di abolire Irpef comunale (8.832.000 €), pagamento mense comunali (11 milioni), telepass residenti (1.400.000), ridurre il canone Cosap per 5 milioni per attività commerciali e ambulanti, e far tornare il biglietto Ataf a 1,20 €. Questo piano di riduzioni e abolizione imposte costerebbe 26.232.000 euro".

Per coprire queste mancate entrate? "Abbiamo un piano di coperture per 43.400.000 euro: 900.000 da azzeramento affitti passivi; 500.000 da azzeramento consulenze esterne; 2 milioni di euro da azzeramento personale assunto a chiamata ex artt. 90 e 101, valorizzando l'esperienza e la professionalità dei dipendenti comunali. E ancora: recupero multe non pagate (oggi 66 mln € di contravvenzioni ma ne vengono incassate solo 30 milioni); risparmio di 5 milioni nell'erogazione di contributi alle fondazioni culturali (ora 34 milioni) e recupero di 5 milioni dall'evasione dall'imposta di soggiorno. Le risorse ci sono, con Nardella è mancata la volontà politica: solo con Forza Italia e con il centrodestra le imposte potranno diminuire" hanno concluso i candidati.