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Rampe del Poggi, torna a zampillare l'acqua

L'opera di restauro è stata finanziato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito della normativa Art Bonus

Centinaia di persone hanno assistito alla riapertura dell’impianto idrico delle Rampe del Poggi. Dopo un secolo torna visibile uno spicchio di collina e viene ripristinata l’acqua nelle fontane, nelle vasche e nelle grotte di tutto il complesso, su disegno dell'architetto Giuseppe Poggi.
Il sindaco di Firenze ed il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze hanno premuto il pulsante e sono trascorsi 10 minuti e l’acqua, salutata dagli applausi tra le note dell’Inno alla gioia di Beethoven, è uscita dalla conchiglia posta alla sommità raggiungendo le fontane ai lati della Torre di San Niccolò. Un dislivello di 54 metri.

A causa del maltempo è stata rinviatala festa organizzata per la serata di inaugurazione.

‘’Un intervento molto impegnativo e con non poche difficoltà – ha sottolineato il Presidente Tombari – completato in soli nove mesi. Il merito va alle maestranze per l’entusiasmo e l’alta competenza dimostrata. Firenze ha davvero delle eccellenze senza le quali il risultato non sarebbe stato questo e in tempi così rapidi. Ciò è avvenuto anche perché tutti abbiamo lavorato in armonia e in sintonia guardando al risultato finale; dunque è possibile fare grandi cose se l’obiettivo è condiviso. Questo è quello che la nostra Fondazione ha cercato di fare in questi anni e sono orgoglioso di concludere il mio mandato con questa testimonianza che dimostra la capacità sinergica di una città e delle sue massime istituzioni’’.