Attualità

'Voglio muovermi anche in taxi'

Questa la campagna-appello appena lanciata: “chi ha disabilità motoria non ha ad oggi la possibilità di prendere un taxi come tutte le persone comuni”

E’ quanto denunciato dai consiglieri comunali  Miriam Amato, Giacomo Trombi e Tommaso Grassi che riportano alla luce il problema del servizio di taxi urbano.

“Purtroppo, come testimoniano le numerose battaglie quotidiane, anche i diritti minimi spesso non sono garantiti a persone con disabilità. La convenzione delle Nazioni Unite, ad oggi, rimane solo una dichiarazione di intenti purtroppo lontana dalla quotidianità di chi vive in condizioni di disabilità nello specifico motoria” - sottolinea Miriam Amato di Alternativa Libera - “Negli ultimi mesi, anche alla luce della discussione sulle licenze e sull’organizzazione dei taxi in città, ho denunciato più volte le pesanti difficoltà per chi è portatore di handicap ad accedere al servizio”.

Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi aggiungono: “in occasione della V° Conferenza Nazionale sulle Politiche per la Disabilità, pensiamo sia doveroso che le istituzioni facciano seriamente la loro parte. Quello del trasporto taxi è solo uno dei numerosi problemi che affliggono chi ha difficoltà motoria. Garantire un servizio dignitoso a tutti rappresenta un piccolo messaggio di civiltà che altre città in Italia, più attente della nostra a chi è in difficoltà, hanno già lanciato”.