Attualità

Vittime del lavoro, nasce l'associazione dei familiari

La nuova sezione dei Familiari Vittime del Lavoro di Medicina Democratica verso il battesimo ufficiale. In media ci sono 3 morti bianche al giorno

Una media di tre morti bianche al giorno, 100 al mese, 657 nei primo 8 mesi dell'anno con un aumento delle denunce di infortunio del +13%: sono i dati sulle vittime del lavoro forniti dall'Inail, ma i numeri sono per difetto perché non tengono conto di chi lavora in sacche di irregolarità o non sono assicurati all'Istituto.

Ecco perché al grido “Basta morti da lavoro! Basta famiglie straziate! Basta ingiustizie! La lotta dei familiari delle vittime per giusti processi, adeguati risarcimenti, una vera prevenzione” nasce a Firenze la nuova Sezione Familiari Vittime del Lavoro di Medicina Democratica. Il motto di cui sopra è il titolo del convegno di presentazione del nuovo organismo associativo, in agenda per sabato 14 Ottobre dalle 9 alle 14 nella Sala Info Point Santa Maria Novella, in piazza della Stazione 4.

"Non è possibile continuare ad assistere alla strage incessante di lavoratori, morti sul lavoro o per il lavoro", recita una nota.

“E' una strage – ha dichiarato Gino Carpentiero, responsabile della sezione di Medicina Democratica di Firenze - che lacera in maniera irrimediabile famiglie, lascia orfani, vedove, familiari soli e senza sostegno, vittime a loro volta di un sistema che spesso non riconosce e non punisce responsabili, non garantisce adeguati risarcimenti e con processi iniqui e infiniti.” 

"L’iniziativa – ha sottolineato Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica - si pone in continuità con l’azione di Medicina Democratica per l’attuazione delle norme in materia di sicurezza e con l’azione dei lavoratori e lavoratrici e dei familiari per l’affermazione di condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutte e tutti”

Dopo i saluti di Luca Milani, presidente del Consiglio comunale di Firenze che aderisce all’iniziativa con il gratuito patrocinio, e del consigliere comunale Dmitrij Palagi, i lavori, coordinati da Gino Carpentiero, prevedono gli interventi di Marco Caldiroli e di Lalla Krusciovas Quinti, portavoce della Sezione Familiari Vittime del Lavoro, sulle le iniziative della sezione Familiari Vittime del Lavoro con sede in via delle Porte Nuove 33 a Firenze. 

Tra gli interventi previsti, inoltre, quelli di rappresentanti di familiari di vittime sul lavoro come Maria Antonietta Cuomo e Gabriele Mirabelli , sulla richiesta di estensione di diritti ai familiari analogamente a quelli oggi esistenti per i caduti per dovere e per stragi. 

A seguire i rappresentanti di associazioni quali Susanna Cerretani (Associazione Ruggero Toffolutti), Marco Piagentini (Il Mondo che vorrei), Riccardo Antonini (Assemblea 29 Giugno, sulle lotte dei lavoratori/trici per il diritto a luoghi di lavoro sicuri). Seguono gli interventi dell'ex procuratore generale di Firenze Beniamino Deidda e degli avvocati Laura Mara e Alessandro Rombolà, impegnati da anni nella difesa dei lavoratori e dei cittadini offesi, e di Claudio Petrelli dell’Ispettorato del Lavoro Territoriale di Roma. Per il sindacato sarà presente Giulia Bartoli Responsabile nazionale per la salute e sicurezza del lavoro della Cgil.