Attualità

Social tra rischi e pericoli li spiega la polizia

Alessandro Paci, Kagliostro e zia Caterina: tutti insieme con la polizia e Avis a spiegare ai ragazzi rischi e pericoli di "Una vita da social"

Un momento dell'iniziativa

Usare i social senza rimanere intrappolati nella rete, protagonisti di atti di cyberbullismo, vittime o carnefici. Per imparare rischi e pericoli delle piazze virtuali, oggi in piazza Santissima Annunziata a Firenze è arrivato il truck attrezzato della campagna della polizia di Stato Una vita da social.

E all'appuntamento con tanti studenti c'erano anche il comico Alessandro Paci, la tassista del cuore dei bambini zia Caterina e il conduttore Kagliostro insieme a una rappresentanza di Avis Toscana.

Quella fiorentina era la 14a tappa della IX edizione dell'iniziativa che sta toccando tutta Italia in 73 appuntamenti. Gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni hanno incontrato gli studenti delle scuole medie e del biennio delle superiori.

L’evento è stato introdotto dal prefetto e dal questore di Firenze che, rivolgendosi ai giovani, hanno ribadito l’importanza di utilizzate i social e le loro infinite possibilità di comunicazione, con la consapevolezza delle insidie che si possono celare nel web e del fatto che la polizia postale è sempre pronta a contrastarle.

Oltre alla dottoressa Alessandra Belardini, dirigente regionale della Polposta, all’evento hanno anche partecipato la dottoressa Cinzia Ricciardi dirigente regionale della polizia stradale e il dottor Domenico Condello dirigente regionale della polizia ferroviaria.

“Sin dalla prima edizione, con le sue finalità formative e la sua forza comunicativa, la campagna educativa Una Vita da Social - ha sottolineato Belardini - raggiungendo in Toscana migliaia di studenti e con loro altrettante famiglie, ha fatto entrare nelle case delicati temi quali il sexting e il cyberbullismo”.