Violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne commessi in danno della figlia, sono le accuse rivolte ad un uomo di 50 anni arrestato dai carabinieri di Firenze al termine di un’articolata attività investigativa.
A denunciare l'accaduto è stata la giovane che si è rivolta ai carabinieri che hanno avviato le indagini diretti dai magistrati del pool specializzato nei reati contro le fasce deboli costituito in seno alla procura della Repubblica di Firenze .
A quanto si apprende gli inquirenti avrebbero raccolto numerosi elementi probatori circa le condotte d’approccio sessuale messe in atto dal genitore della vittima, consumatesi sempre all’interno delle mura domestiche.
L’indagine è stata avviata lo scorso mese di Giugno, quando la stessa vittima, appena maggiorenne, dopo avere deciso in una occasione di scappare da casa, si è rivolta agli inquirenti per denunciare gli abusi sessuali che avrebbe subito da parte del padre da quando non aveva ancora compiuto i 14 anni. L'ultimo tentativo di violenza sessuale sarebbe avvenuto alla fine del 2022, quando la ragazza è stata collocata in una casa protetta per persone vittime d'abuso.
L’uomo, incensurato, è stato trasferito a Sollicciano in attesa del processo.