Sono stati gli agenti in borghese del reparto antidegrado della polizia municipale a notare lo spacciatore mentre cedeva una dose a un cliente. E' successo nell'area verde intitolata ad Antonino Caponnetto sul lungarno del Tempio, in un momento in cui il giardino era pieno di mamme e bambini.
Quando il pusher, un ragazzo marocchino di 28 anni, si è accorto di essere stato pizzicato, ha tentato la fuga lanciando un involucro verso il fiume. Gli agenti lo hanno rincorso e bloccato. Prima di arrendersi, però, il giovane li ha presi a calci e li ha minacciati di morte.
Per lui è scattata la denuncia mentre il giardino è stato passato al setaccio con i cani dell'unità cinofila per cercare eventuali nascondigli della droga. Quella che il giovane aveva con sé, lanciata in Arno, è andata probabilmente dispersa nel fiume.