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"Vigile di quartiere? Cambia il modo di segnalare"

Preoccupati cittadini e Lensi. Giorgetti: "Servizio attivo, unica modifica la gestione delle segnalazioni, riportata all’interno della centrale"

Polizia di comunità, vigile di quartiere, controllo del vicinato. Tanti nomi per un servizio che in poco tempo si era rivelato molto utile e confortante per i cittadini e per la loro sicurezza e percezione.

Dopo le preoccupazioni espresse dagli stessi cittadini e dopo le parole di Marco Lensi, ex vigile di quartiere e coordinatore del controllo di vicinato, è intervenuto per chiarire la situazione l'assessore Stefano Giorgetti.

Il chiarimento è necessario per capire come mai sia cambiata la gestione delle segnalazioni anche se Giorgetti ha chiarito: "I cittadini che vogliono fare una segnalazione possono chiamare la centrale operativa oppure rivolgersi direttamente ai vigili di quartiere".

Per quanto riguarda il controllo del vicinato Giorgetti ha detto: "Prima di tutto nessuno lo ha eliminato: il servizio è attivo. Come mi ha riferito il nuovo responsabile l’unica modifica apportata riguarda la gestione delle segnalazioni che è stata riportata all’interno della centrale operativa della Polizia Municipale"

Una modifica decisiva che ha fatto preoccupare i cittadini. Ma Giorgetti ha spiegato: "Così facendo è stato possibile aggiungere ulteriore personale, prima impegnato in ufficio, al servizio in strada. Nell’occasione ricordo che da metà settembre a gennaio parte degli agenti neo assunti sta svolgendo il corso regionale obbligatorio e quindi non svolge servizio attivo. Comunque ad oggi ogni giorno abbiamo oltre venti pattuglie in strada. Ovviamente siamo in una fase di passaggio in attesa del nuovo comandante per attuare una strategia che vuole incrementare e migliorare il servizio della Polizia di comunità. I cittadini che vogliono fare una segnalazione possono chiamare la centrale operativa oppure rivolgersi direttamente ai vigili di quartiere".