Palazzo Vecchio ha firmato una nuova ordinanza che vieta fino al primo Settembre, che gli edifici con accesso al pubblico, gli esercizi commerciali e di somministrazione tengano le porte aperte con l’impianto di condizionamento acceso. La stessa ordinanza adottata a Parigi, che sta valutando di rendere permanente la nuova regola.
L'ordinanza prevede una sanzione per gli inadempienti da 25 a 500 euro ed entrerà in vigore da lunedì per permettere la migliore organizzazione delle strutture.
L'assessore all'Ambiente, Andrea Giorgio ha reso noto che l'ordinanza scadrà a Settembre ma i risultati della sperimentazione saranno analizzati il 2 Settembre davanti alle categorie per una regolamentazione per il contenimento del consumo energetico sia per i mesi estivi che per quelli invernali.
Cna, Confesercenti e Confartigianato hanno condiviso la proposta e dato la disponibilità per una campagna di sensibilizzazione con la distribuzione ai cittadini nei negozi dei decaloghi predisposti dal Comune con le buone pratiche di consumo idrico e energetico.
Sono esclusi esercizi commerciali e di somministrazione che hanno spazi e dehor all’aperto, gli esercizi le cui porte di accesso al pubblico non si affacciano direttamente verso l’esterno (ad esempio negozi all’interno di centri commerciali) o quei negozi dotati di ‘lame d’aria’ per evitare la dispersione termica, così come i locali in cui l’eccessivo affollamento richieda idoneo ricambio d’aria o renda impossibile la chiusura delle porte.