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Giù gli alberi malati per evitare le alluvioni

Sopralluogo dell'assessore regionale Fratoni e comunale Bettini all'Isolotto per il taglio delle piante pericolose lungo l'argine in caso di piena

Foto facebook Alessia Bettini

I lavori di pulitura sono in corso sulla sponda sinistra dell'Arno nel tratto a valle della passerella dell'Isolotto. Gli operatori e i tecnici del Consorzio di Bonifica sono al lavoro lungo due chilometri di sponda, fino al Ponte all'Indiano. 

Ad essere tagliati sono gli alberi e gli arbusti secchi e malati che si trovano nell'alveo del fiume e che per questo sono a rischio caduta in caso di piena: in una circostanza del genere i rami e i tronchi trasportati dalla corrente rischiano di andare a ostruire i ponti o le paratoie, impedendo in questo modo il deflusso regolare dell'acqua. L'obiettivo dei lavori, portati avanti in accordo con gli uffici del Genio Civile Valdarno Superiore della Regione Toscana, è quello di mantenere una vegetazione giovane e per questo resistente alle sollecitazioni del fiume. 

Sul posto, per un sopralluogo, l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni, il presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino e l'assessore comunale Alessia Bettini.

"Siamo al momento di avvio dei lavori di manutenzione del tratto cittadino dell'Arno – ha detto Fratoni - i lavori che stiamo verificando oggi fanno parte di un percorso di manutenzione ordinaria che è il requisito principale per garantire uno standard adeguato di sicurezza idraulica. Il tutto fa parte di un sistema di riorganizzazione che la Regione Toscana ha iniziato a mettere in campo con la legge 79 del 2012, un lavoro svolto coi Consorzi di bonifica nell'ambito di un riassetto complessivo delle competenze che vede dipanarsi l'intera materia tra Regione, Comuni e Consorzi di bonifica. I cittadini hanno modo così di vedere come vengono impiegati i soldi del loro contributo di bonifica. Mi sembra sia tangibile il buon lavoro in corso che dovrà proseguire nei prossimi mesi per dare un livello adeguato di manutenzione a tutto il reticolo idraulico".

Per il presidente Marco Bottino  "l'Arno cambia volto grazie ai finanziamenti regionali e alla collaborazione fra Università e Consorzio. Il nostro fiume merita attenzione e sempre maggiore sicurezza. Ci pare il migliore biglietto da visita in vista della richiesta del contributo di bonifica nei prossimi mesi".

"Un lavoro importante a cui teniamo molto – ha detto l'assessore comunale Bettini - perché siamo impegnati seriamente per la riqualificazione delle sponde dell'Arno, ma anche del reticolo minore. Siamo qui oggi vicino al Parco delle Cascine per far vedere ai cittadini, anche in vista dell'estensione del contributo di bonifica alla città di Firenze, quanto sia rilevante mantenere i fiumi puliti sia per la sicurezza, con la riduzione del rischio idraulico, sia per rendere più vivibili gli ambiti fluviali. Opere che sono utili per tutta la città".