Nel corso della celebrazione, a cui oltre alla comunità di Sant'Egidio hanno partecipato anche i volontari della Ronda della Carità, sono stati fatti dieci nomi. Tra loro c'è anche quello di Alì, il somalo di 44 anni morto nel rogo che la notte tra l'11 e il 12 gennaio scorsi ha distrutto il capannone dell'ex Aiazzone all'Osmannoro.
Con lui sono stati ricordati anche Vezio, il primo senza fissa dimora conosciuto a Firenze dalla Comunità di Sant'Egidio, Mariolino, morto alla fine di aprile del 2016, conosciuto da molti in Piazza Santo Spirito e Mohamed, di 46 anni, che si trovava a Firenze da diversi anni, morto il 15 agosto in una pineta nella zona di Viareggio.
E ancora il giovane originario del Malì, il cui corpo è stato ritrovato il primo ottobre del 2016 nei pressi di Bagno a Ripoli, dove dimorava abitualmente. E ancora, Adam, polacco di 48 anni, che si trovava a Firenze da alcuni anni ed è morto nella notte tra il 6 e il 7 gennaio.
Ci sono anche Karim, francese di origine algerina che da diversi anni si incontrava alla Santissima Annunziata, morto il 12 gennaio scorso all’ospedale di Santa Maria Nuova e l’uomo di 78 anni, trovato senza vita il 17 gennaio 2017 in una casa di via di Brozzi. Con loro, è stato ricordato poi Marco, scomparso il 17 gennaio dopo una lunga malattia e molta sofferenza, ma sempre accompagnato da tanti amici.