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Aeroporto, "sul rinvio pronti ad azioni legali"

Lo ha detto il sindaco Dario Nardella all'indomani della decisione in conferenza dei servizi di rinviare ancora l'approvazione del masterplan

Dario Nardella

Dopo la nuova fumata nera sull'approvazione del masterplan per l'ampliamento dell'aeroporto Vespucci di Firenze, il sindaco Dario Nardella si è detto pronto a procedere con "qualunque tipo di azione legale con varie ipotesi di reato: dal danno all'erario fino a reati penali per abuso di ufficio perché un ennesimo ingiustificato rinvio" sarebbe "un fatto di una gravità madornale". Il sindaco lo ha detto a margine della seduta del consiglio della Città Metropolina a Palazzo Medici Riccardi. 

Ieri, infatti, la terza seduta della conferenza dei servizi per l'approvazione del Masterplan dell'aeroporto di Firenze al Ministero dei trasporti si è conclusa con un nuovo rinvio, al 6 febbraio. Il nuovo rinvio è stato deciso "per dare modo al Mibact di ratificare e formalizzare il proprio parere circa il rispetto delle prescrizioni per la compensazione ambientale e paesaggistica dello sviluppo dell'aeroporto Vespucci di Firenze". 

Nardella ha risposto alle accuse della Lega sul fatto che sarebbe sua la responsabilità del nuovo rinvio."Siamo alle barzellette - ha detto il sindaco - La Lega è al Governo: invece di chiacchierare e polemizzare risolva questo problema. Dimostrano di essere anche ignoranti, nel senso tecnico del termine: la Soprintendenza di Firenze risponde alla direzione generale del Ministero dei beni e delle attività culturali. Il ministro Bonisoli" e il suo dicastero "fino a prova contraria, fa parte del cosiddetto Governo Conte, di cui la Lega è uno dei principali sostenitori. La smettano con questa polemica, recuperino un po' di dignità".