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Vertenza Villa Medici, Cgil chiama Bernabò Bocca

Sono 13 i dipendenti dell'albergo stellato che rischiano di non rientrare nei piani aziendali dopo il cambio di appalto nelle pulizie e facchinaggio

Dopo il cambio d'appalto nei servizi di pulizia e facchinaggio la nuova società vorrebbe assumere solo 2 lavoratori sui precedenti 15, la Filcams Cgil protesta e chiede la riapertura urgente del tavolo di crisi, lanciando un appello a Bernabò Bocca "Ci rivolgiamo direttamente a Bernabò Bocca contemporaneamente proprietario dell'albergo nonché presidente nazionale di Federalberghi, affinché venga lui all'unità di crisi per spiegarci come si concilia tutto questo con la necessità di una ripartenza dove il turismo sostenibile e di qualità non sia solo uno slogan, ma un fatto vivo e concreto".

La nota del sindacato sottolinea "Ricordate quei 45 lavoratori licenziati qualche tempo fa dal consorzio Cegalin che offre servizi di pulizie e facchinaggio in grandi alberghi della città quali Villa Medici, Baglioni, Cerretani, Mirage, Nord Florence? Ebbene 15 di quei lavoratori, che da anni prestavano la loro attività al Villa Medici, oggi, anche in virtù di questi licenziamenti, rischiano di non essere riassunti dalla nuova società che da Gennaio subentra nel servizio. La ditta subentrante ci ha detto che è sua intenzione assumerne solo 2".

La Filcams contesta questa posizione e chiede la riapertura urgente del tavolo di crisi in Città Metropolitana.