Il blitz è durato meno di due minuti, ha dipinto con i colori della bandiera ucraina il leone rampante di Francesco Vezzoli collocato in piazza della Signoria. L’imbrattatore seriale è tornato a colpire, ma la municipale stavolta lo ha colto sul fatto e lo ha denunciato.
Vestito da operaio e armato di pistole per spruzzare la vernice, intorno alle 15 e 30 è salito sul basamento dell’opera imbrattando la figura di togato romano ai piedi del leone. Immediato l’intervento della municipale che ha bloccato l’uomo.
Da un primo esame sembra che abbia usato vernice di tipo acrilico; l’attrezzatura è stata sequestrata. Per l’uomo è scattata la denuncia per imbrattamento, nel caso la vernice non fosse eliminata tramite la normale pulizia allora il reato a suo carico diventerebbe quello di danneggiamento.
L'imbrattatore aveva già colpito ieri in via della Vigna Nuova dove aveva sostituito un cartello stradale di divieto di accesso con un altro dove sulla striscia centrale aveva scritto “Putin”. La municipale l’aveva già denunciato.