Attualità

Un giorno sarà tutta campagna

I residenti iniziano a domandarsi cosa fare davanti all'arrivo dell'estate e temono per le zone verdi rimaste chiuse anche dopo il lockdown

La gestione del verde è diventata una questione di vicinato e con l'arrivo dell'estate c'è chi ha lanciato l'allarme per il timore che le aree verdi, piene di sterpaglie secche, possano costituire un pericolo.

Le parole del sindaco risuonano per le strade di Firenze "Vi state accorgendo che alcune aree verdi sono chiuse e in altre l’erba è alta. Questi sono gli effetti della crisi di bilancio dei comuni. Dovendo ridurre spese non possiamo mantenere adeguatamente gli spazi verdi".

Se ne sono accorti i residenti che hanno fotografato e mostrato le sterpaglie sui marciapiedi mentre altri fiorentini hanno replicato "Tagliatele invece di scattare foto". Già ma come procedere? A ciascuno il proprio marciapiede, e come?

"Stiamo lavorando a nuovi modelli di gestione: ampliando il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni per la gestione di spazi verdi" ha detto il sindaco al Consiglio comunale ma al momento a scendere in piazza sono stati solo gli Angeli del Bello sulle aiuole della stazione (vedere articoli collegati). 

Nardella ha parlato anche di "Sponsor privati che contribuiranno economicamente". Come funziona? I cittadini possono accedere a questi fondi? Ci sono delle attrezzature che i condomini posso richiedere per provvedere alla pulizia sotto casa?

Sono circa 200 i milioni mancanti sulle entrate nei 630 previsti dal Comune di Firenze, non a tutti i servizi possono provvedere i cittadini, ma il verde pubblico sembra essere alla portata del vicinato a patto di spiegare come intervenire.