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Di verde e di blu contro la neurofibromatosi

Per tre sere le porte storiche della città si illumineranno nei colori della malattia genetica di cui ricorre la Giornata internazionale

Porta Romana

Di verde e di blu contro la neurofibromatosi: stasera, domani e lunedì sera dalle 20,55 le porte storiche di Firenze si illumineranno nei colori della malattia genetica di cui ricorre la Giornata internazionale. La speciale illuminazione, curata da Silfi, si inquadra nel mese di Maggio dedicato alla sensibilizzazione e diffusione delle conoscenze sulla neurofibromatosi e in occasione della Giornata internazionale per la patologia che si celebrerà il 17 maggio.

Il Comune di Firenze aderisce così anche all’iniziativa Shine a light on NF - Accendi una luce sulle neurofibromatosi, lanciata a livello internazionale dalla storica fondazione statunitense Children’s Tumor Foundation (CTF) a cui hanno aderito in Italia l’Associazione Neurofibromatosi (ANF) onlus, Ananas onlus e Linfa onlus. Questa sindrome, per la quale non esiste ancora una cura, viene diagnostica in età pediatrica e si manifesta con l’insorgenza di una particolare tipologia di tumori chiamati neurofibromi, che si sviluppano lungo tutti i nervi del corpo e che possono causare problemi ossei, vascolari e cognitivi.

“Il Comune di Firenze aderisce alla Giornata mondiale della consapevolezza sulla neurofibromatosi - ha detto l’assessore al welfare Sara Funaro - perché crediamo che sia importante mobilitarsi anche a livello locale per accendere una luce su questa malattia genetica poco conosciuta, ma soprattutto sui pazienti per dare voce alla battaglia che tanti bambini, adulti e persone di ogni età combattono ogni giorno con coraggio e determinazione contro le neurofibromatosi, che in Italia colpiscono più di 20.000 persone e circa 2,5 milioni nel mondo”.

Molte volte la neurofibromatosi è visibile: i pazienti sono spesso coperti da macchie cutanee caffè latte, altri hanno tumori (neurofibromi) spesso sfiguranti lungo i nervi del corpo. Altre volte, invece, è invisibile. In molti hanno gravi difficoltà di apprendimento, altri perdono l’udito o la vista, alcuni sviluppano tumori cerebrali e devono sottoporsi a chemioterapia per anni.