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Il vento spazza via la Pasqua

Allerta con codice giallo, domani, nei comuni dell'area fiorentina e del Chianti che saranno interessati da raffiche anche forti da nord est

Domani a Firenze nuovo codice giallo per rischio vento forte. Lo stabilisce il nuovo bollettino di valutazione delle criticità del centro funzionale regionale (Cfr). L'allerta riguarda, oltre Firenze, anche i territori comunali di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. L'allerta scatterà alle 10 di martedí 6 aprile e si concluderà alle 20 dello stesso giorno.

Secondo gli esperti per domani è previsto, dal pomeriggio e in serata, il rapido rinforzo del vento da nord est con possibili forti raffiche sulle pianure settentrionali, in particolare allo sbocco delle vallate appenniniche. E i previsori raccomandano prudenza nei comportamenti sia individuali che di convivenza.

All’aperto è suggerito di evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola. Si ricorda di evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

Quanto alle norme di comportamento in ambiente urbano, se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo bisogna prestare attenzione a non sbandare in particolare nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti. Dal Cfr si indicano tra i mezzi più soggetti al pericolo i furgoni, i mezzi telonati e i caravan che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

Ci sono consigli di precauzione anche per chi è in casa, con l'invito a sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti esposti agli effetti del vento e che rischiano di essere trasportati dalle raffiche come vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario.