Attualità

Venerdì nero per lo sciopero in aeroporto

Braccia incrociate per quattro ore nello scalo fiorentino per protestare contro le esternalizzazioni e per l'applicazione del contratto nazionale

Sarà un venerdì nero quello dei viaggiatori in arrivo e in partenza dallo scalo aeroportuale fiorentino. Dalle 13 alle 17, infatti, i lavoratori incroceranno le braccia. Lo sciopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl per chiedere il blocco delle esternalizzazioni, l’adeguamento dell’organico ora carente e l’applicazione del Contratto nazionale.

“Uno stipendio e diritti simili a fronte di un lavoro simile, per tutti i lavoratori operanti in modo diretto o indiretto, in Toscana Aeroporti Firenze; un più regolato ed equo controllo di tutte le esternalizzazioni; lo sviluppo della occupazione poiché, pur avendo proceduto a numerose stabilizzazioni, richiediamo un forte adeguamento dell'organico, visto l'ampliamento del volume di traffico e dei passeggeri, sia a Firenze sia a Pisa”, scrivono in una nota i sindacati. 

Tutta colpa dell'esito negativo con cui si è conclusa lo scorso 1 agosto in prefettura a Firenze la la procedura di raffreddamento della vertenza con Toscana Aeroporti che al centro ha l'ampliamento delle attuali esternalizzazioni alle attività dei cosiddetti 'trattorini' e 'nastri'. La risposta di Toscana Aeroporti, si legge nella nota dei sindacati, ha eluso la maggior parte delle questioni sul tappeto, impegnando le Organizzazioni sindacali a proseguire nella vertenza sindacale.