Ci sono anche gli scanner e tutti quegli strumenti informatici che a un ufficio possono servire tra i materiali che il Comune ha deciso di mettere a disposizione degli enti e delle associazioni senza scopo di lucro che ne facciano richiesta. E già da un primo censimento interno a Palazzo Vecchio pare che ci siano tra i 200 e 300 pc, stampanti e fax non più adatta alle esigenze degli uffici ma perfettamente funzionante. Dunque non ancora da buttare.
La delibera approvata dalla giunta comunale prevede la creazione di un 'elenco aperto' in cui gli enti possono iscriversi dopo aver presentato una domanda con l'indicazione della strumentazione di cui hanno necessità. Il tutto, naturalmente, motivandone l'utilizzo e gli scopi. A cadenza annuale, chi ha fatto la domanda sarà poi chiamato per ricevere le stampanti e i computer dismessi.
“Si tratta di una novità che da un lato consente al Comune di poter dismettere senza spese attrezzature informatiche non più performanti, e dall’altro di aiutare con oggetti perfettamente funzionanti associazioni o enti che ne hanno bisogno, senza spreco di risorse", ha detto l'assessore al bilancio Lorenzo Perra che ha proposto la delibera.