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Vasta scelta nei saldi ma le previsioni sono nere

Confesercenti si è detta preoccupata per le vendite, i negozi arrivano all'appuntamento con gli scaffali pieni dopo la chiusura prolungata

Imbarazzo della scelta per i prezzi e tanti prodotti sugli scaffali secondo gli operatori del settore ma pochi clienti ed un basso budget di spesa potrebbero compromettere la stagione dei saldi.

I saldi posticipati di circa un mese a causa dell'epidemia per Covid 19 non sono facili da interpretare a detta della Confesercenti che da una parte ha assicurato "Saranno senza precedenti" e dall'altra prevede un crollo di vendite "le attività difficilmente riusciranno ad uscire dalla drammatica situazione in cui versano". Appuntamento sabato 1° agosto dopo i 30 giorni di divieto per le attività promozionali.

Enzo Nigi, Presidente Fismo Confesercenti Firenze ha spiegato “L’eccezionalità della situazione post covid farà si che, per fare un primo bilancio delle vendite, bisognerà probabilmente attendere i primi giorni della prossima settimana”.

Secondo Nigi “Nell’area Unesco di Firenze mancheranno all’appello gran parte dei flussi turistici che, negli ultimi anni, avevano fatto segnare un trend positivo rispetto ai restanti Comuni della Metrocittà. Anche nel restante territorio però non si può azzardare una vera previsione, se non altro per il “fuggi-fuggi” verso le località di mare che sicuramente contraddistinguerà questo week-end. Resta comunque la sensazione che, per una serie di motivi (incertezza economica, possibilità di effettuare vendite promozionali per l’intero mese di luglio, obbligo mascherina e distanziamento sociale, smart working prolungato) le nostre attività difficilmente riusciranno ad uscire dalla drammatica situazione in cui versano. E ciò nonostante il grande assortimento e la varietà di prezzo dei prodotti in vendita, davvero senza precedenti alcuno, per il periodo di chiusura obbligatoria osservato dalle attività“.