L’installazione di Giuseppe Penone in piazza della Signoria è stata vandalizzata con una scritta alla base dell'opera.
L'episodio è accaduto stamani intorno alle 7 e 45 quando un agente della municipale ha notato un uomo aggirarsi intorno all’installazione con una camicia azzurra nel tentativo di scattarsi un selfie insieme alla scritta e a uno stendardo.
Dalle telecamere è emerso che l’uomo, Pisvejc Vaclav, già noto per atti analoghi a danno di opere d’arte, era lo stesso artefice del vandalismo e che dopo aver imbrattato l’opera si era spostato in via del Magazzini per cambiarsi d’abito e non essere individuato dalle telecamere.
Al momento del fermo indossava una camicia a quadri. Lo stendardo è risultato essere quello della mostra ‘Beautiful Lies’ di Ali Banisadr, da poco conclusa nella sala dei Gigli di Palazzo Vecchio: subito dopo il vandalismo, l’uomo, spacciandosi per responsabile della mostra, si è fatto consegnare lo stendardo dalla ditta impegnata nello smontaggio degli allestimenti sull’Arengario di Palazzo Vecchio.
Vaclav in passato e sempre in piazza della Signoria aveva imbrattato con vernice rossa la scultura dell'artista Urs Fischer, aveva tappezzato di dollari le facciate dell'ex convento di Sant’Orsola; era salito sul parapetto della terrazza degli Uffizi e aveva colpito con un quadro in testa l'artista Marina Abramovic.
Adesso è stato denunciato per imbrattamento e sostituzione di persona.