Attualità

"C'è un baco nella partecipazione urbanistica"

Sui questionari per il piano operativo si è concentrata l'attenzione dell'Associazione Progetto Firenze che ha segnalato la ripetibilità degli atti

L'Associazione Progetto Firenze ha denunciato un problema nell'uso dei questionari per il Piano Operativo comunale, che sostituirà il regolamento urbanistico "Possono essere compilati infinite volte da una stessa persona, con pochi accorgimenti”.

I consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu hanno reso noto di aver verificato la segnalazione "Invece di riconoscere centralità ai consigli di quartiere e ai gruppi consiliari di Palazzo Vecchio, proseguendo l'interlocuzione con le rappresentanze organizzate di chi vive il territorio, ecco l'ennesimo link su cui cliccare per dare l'idea che ogni singola opinione sia fondamentale. Così fondamentale che la potete ripetere infinite volte, semplicemente cancellando cookie appena terminata la compilazione. Una svista che è sintomatica della consapevolezza con cui viene trattato il tema delle “nuove frontiere” per la pubblica amministrazione".

"Presenteremo un'interrogazione urgente, anche con la speranza che la singola questione venga risolta. In Consiglio comunale ripeteremo quanto è stato più volte votato su nostra proposta: la centralità del Salone dei Duecento dovrebbe essere imprescindibile, così come quella dei consigli di quartiere" hanno concluso gli esponenti dell'opposizione di sinistra.