Attualità

Uno studio su chi rifiuta lo screening al seno

Via allo studio sulle donne che rifiutano lo screening per il tumore al seno. L'obiettivo di "Donna informata" è quello di raggiungere 10.000 persone

Prende il via lo studio "Donna Informata", con l'obiettivo di raggiungere 10.000 donne invitate per la prima volta a sottoporsi allo screening mammografico. 

Lo scopo è quello di informare il più possibile la popolazione femminile, e darle tutte le informazioni che saranno utili per decidere se aderire o meno allo screening per la prevenzione del tumore al seno. 

Lo studio è coordinato dall'Istituto Mario Negri, e sostenuto da un finanziamento dell'Associazione italiana ricerca cancro. Si rivolge alle donne di Torino, Firenze e Palermo, nella fascia di età 45-53 anni, invitate per la prima volta a fare una mammografia all'interno del programma organizzato di screening. 

"Lo studio - spiegano dal Mario Negri - vuole dare risposta a un problema da sempre in discussione tra medici, rappresentanti di società scientifiche, decisori sanitari, così come popolazione generale e associazioni di cittadini e pazienti. Ovvero la necessità di informare correttamente le donne sullo screening mammografico, considerando questo aspetto come un obbligo etico. In particolare c''è accordo, tra tutti i promotori, sul fatto che debbano essere correttamente comunicati tutti i potenziali benefici e i danni, nonché i dati incerti e le controversie ancora oggi presenti tra i ricercatori".