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Una nuova fusione per mantenere vivi i teatri

La Commissione cultura di Palazzo Vecchio ha annunciato lo studio di una possibile fusione tra il Teatro della Toscana e il Teatro di Rifredi

E' allo studio la fusione del Teatro della Toscana con il Teatro di Rifredi, lo ha annunciato il consigliere comunale Fabio Giorgetti alla guida della Commissione cultura e sport che ha convocato i membri presso il Teatro della Pergola per un incontro con i vertici del Teatro della Toscana, derivante dalla unione dei teatri Pergola e Pontedera, il direttore generale Marco Giorgetti e Carlo Calabretta.

“Il salto di qualità derivante dalla creazione di un teatro nazionale - ha spiegato Fabio Giorgetti - ha comportato alcune criticità da un punto di vista gestionale operativo, gestire il teatro della Pergola, il teatro Studio di Scandicci, il teatro Niccolini con l’Opera del Duomo ed i quattro spazi di Pontedera con il teatro Era ha comportato una riorganizzazione interna importante che ha portato, recentemente, all’implementazione di un sistema di controllo gestione. Prendiamo inoltre atto che è allo studio la fusione del Teatro della Toscana con il Teatro di Rifredi. Sarà importante, in quel caso, mantenere il grande lavoro fatto da Giancarlo Mordini e Angelo Savelli con il teatro di Rifredi, eccellenza teatrale regionale”.

I vertici della Pergola hanno illustrato i risultati del primo triennio di gestione dei due teatri evidenziando i punti di forza che sarebbero "l'aumento di qualità delle produzioni artistiche, il riconoscimento del titolo di teatro nazionale, l'aumento dei contributi pubblici, la storicità del teatro e scuola del teatro per i giovani ed aumento degli abbonamenti e biglietti d’ingresso".
“Abbiamo promosso progetti per unire il teatro ai giovani  ed abbiamo avuto risultati molto positivi soprattutto con le scuole” ha detto il direttore generale del teatro Marco Giorgetti.