Attualità

Una cura per le crepe aperte dal sisma

Una squadra di architetti fiorentini è in azione nei paesi colpiti dal terremoto del 24 agosto per svolgere le verifiche di stabilità sugli edifici

Foto facebook Ordine degli architetti Firenze

Si sono organizzati per darsi il cambio gli architetti fiorentini, in modo da ottimizzare il tempo e procedere di buona lena nell'opera di monitoraggio delle strutture che non sono crollate durante il sisma che ha colpito il centro Italia uccidendo quasi 300 persone. 

A renderlo noto è lo stesso Ordine degli architetti di Firenze che spiega in un post su facebook come il "compito dei colleghi, terminata la fase di emergenza" sia "quello di effettuare le verifiche di stabilità sugli edifici". Un compito di responsabilità che certo aiuta nella valutazione di ciò che è rimasto in piedi in un'area dove ancora si registrano scosse. Solo ieri ce n'è stata una di magnitudo 4.1.

"Ai nostri volontari - spiega ancora la nota - un grazie di cuore per aver scelto di mettere la propria professionalità e il proprio tempo al servizio della collettività".