Attualità

Un riconoscimento per il personale ospedaliero

Istituita una onorificenza del Consiglio comunale di Firenze per il personale ospedaliero e di protezione civile: si chiamerà "Firenze2020"

Una onorificenza per ringraziare tutto il personale ospedaliero che ha lavorato in prima linea contro il Covid-19. Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato a maggioranza (32 favorevoli e due non voto di Sinistra Progetto Comune) la mozione per il riconoscimento di merito denominato "Firenze2020".

La mozione esprime "profondo cordoglio per le vittime e verso i familiari che hanno perso i propri cari a causa del diffondersi del contagio di Covid-19 e tutta la propria ammirazione ed il proprio sostegno verso tutti gli operatori socio sanitari, le Forze dell'Ordine, i religiosi, i volontari del terzo settore, la Protezione Civile, tutti i lavoratori e le imprese che in questi giorni hanno garantito alla comunità fiorentina la fruizione di beni di prima necessità e l'erogazione di servizi di cura, di pulizia e di assistenza".

 Il Consiglio comunale, "ritenuto opportuno di adoperarsi in ogni modo possibile affinché venga riconosciuto il giusto merito di chi in questi giorni si è adoperato anche oltre i propri doveri professionali e di cittadino per il soccorso, l'assistenza e la cura del prossimo anche segnalando nell'ambito dei percorsi nazionali ed internazionali di riconoscimento di benemerenze approva di istituire una onorificenza comunale denominata ''Firenze2020'' che possa ricordare per sempre l'importanza che ha avuto l'impegno collettivo nell'affrontare la pandemia, da assegnare a coloro che si siano distinti a vario titolo per garantire il funzionamento della città di Firenze in situazione di emergenza non solo in ''prima linea'' ma anche attraverso lo svolgimento di azioni o attività di supporto lavorativo, organizzativo o altri contributi ed invita il Sindaco e la Giunta a programmare, una volta superata l'emergenza sanitaria in atto, attraverso una cerimonia pubblica alla presenza del Consiglio comunale e della cittadinanza, a tutti gli operatori socio sanitari e di protezione civile (e tutte le associazioni collegate), il doveroso ringraziamento per aver svolto al massimo, viste le condizioni, il servizio pubblico loro affidato a tutela della salute e della cura di tutti noi".