Attualità

Un presidio permanente per le lezioni in presenza

Protesta in strada senza sosta per chiedere la riapertura delle scuole e lezioni in aula in presenza al posto del ricorso alla didattica a distanza

Il presidio permanente organizzato dal movimento Priorità alla scuola in via de' Martelli, nel centro storico di Firenze, è iniziato con una lezione pubblica tenuta da una insegnante. "Inizia il presidio permanente di Priorità alla scuola per ottenere l'incontro con gli assessori all'Istruzione, alla Sanità e ai Traporti della Regione Toscana" hanno spiegato i partecipanti.

"Mentre paesi con situazioni sanitarie difficili da arginare in questo momento hanno scelto comunque di non chiudere le scuole, i nostri studenti delle superiori, sono confinati in casa, appesi allo schermo, e nelle zone rosse lo sono anche gli studenti delle medie inferiori" ha sottolineato l'insegnante che ha tenuto una lezione sulle materie letterarie che ha citato La ginestra di Giacomo Leopardi per evidenziare il rapporto tra l'uomo e la natura.

Nel volantino distribuito dagli organizzatori del presidio si legge "A cinque mesi dalla fine del lockdown si torna a chiudere le scuole. Da Aprile abbiamo lavorato perché fossero riaperte: non vogliamo che le scuole, di nuovo, siano le prime a chiudere e le ultime a riaprire. Non possiamo accettare in silenzio le conseguenze di ritardi e mancati investimenti su spazi, personale e prevenzione sanitaria così come non possiamo pagare le conseguenze di un mancato investimento sul trasporto pubblico".

Queste le richieste "Per gli allievi delle scuole superiori sia ripristinato il diritto all’istruzione, che non consideriamo in nessun modo garantito attraverso il ricorso alla didattica a distanza. Da subito l’amministrazione proceda a pianificare le condizioni che permettano agli studenti delle scuole medie e superiori di raggiungere le scuole in sicurezza, senza doversi affollare sui mezzi di trasporto. Sia istituito un sistema di tamponi e tracciamento rapido dedicato alle scuole":