Attualità

Un ponte che ha fatto la storia, oggi nella bufera

Rivoluzione della viabilità e ponte da sostituire, ma all'ombra della bufera c'è chi ha riscoperto una infrastruttura dell'800 che ha fatto la storia

Le opere del passato diventano grandi e straordinarie nel momento del pericolo, è quanto accade anche a Ponte al Pino, il cavalcaferrovia di proprietà delle Ferrovie dello Stato che dalla fine del 1800 ha fatto la storia di Firenze.

Nelle ultime ore la notizia delle criticità riscontrate nell'infrastruttura ha fatto scattare l'allarme traffico, tutti gli occhi si sono concentrati sulla segnaletica stradale e sui divieti e le limitazioni imposte da Dicembre 2022 e probabilmente fino al Dicembre 2024 quando sarà avviata la sostituzione. 

L'attenzione mediatica ha però portato ad una riscoperta dell'opera che oggi appare anacronistica nel suo reticolo di archetti metallici ma tra la fine dell'800 e gli inizi del '900 si presentava architettonicamente straordinaria.

Ancora una volta corre in aiuto della memoria la Pagina Facebook ideata e curata da Gianni Greco, Vecchia Firenze Mia che raccoglie molte immagini del Ponte al Pino, o meglio di quella che era la barriera daziaria o Dogana di Firenze. 

Il Ponte al Pino è cambiato nel corso degli anni. In origine si presentava con una alta ringhiera decorata. Ha visto le carrozze e le prime auto a motore, i carri armati ed i soldati in guerra prima ancora del traffico dei giorni nostri.