Attualità

Guerra aperta ai bulli dell'era digitale

Gli studenti degli istituti fiorentini messi in guardia dai rischi di prevaricazione fisica e psicologica causati dal bullismo e dal cyberbullismo

Il bullismo e la sua variante digitale, il cyberbullismo, sono piaghe sociali che tendono ad espandersi a macchia d'olio tra i giovani. Un pericolo contro il quale è stato pensato il progetto triennale “Bullo in Rete” del Comune, rivolto in particolare ai giovani tecno-agers, cioè nativi digitali interessati a conoscere i rischi connessi alla Rete e/o ad approfondire, sotto vari livelli, il disagio della vessazione/prevaricazione sia fisica che psicologica, operata sul web.

“Il Quartiere 1 è partner del progetto di O.N.A.P. – ha spiegato il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – mettendo a disposizione un locale presso la sede in piazza Santa Croce per realizzare uno sportello d’ascolto. Abbiamo prodotto anche dei cortometraggi cinematografici che sono stati poi proiettati in tutta la Regione. Lo sportello sarà un luogo d’ascolto per i giovani ma aperto anche a genitori e insegnanti. Il bullismo ed il cyberbullismo sono piaghe da debellare. Quello in rete è ancora più subdolo perché la vittima viene esposta al pubblico ludibrio in maniera ampia con conseguenze spesso molto gravi”.

Tre i livelli in cui si articolerà il progetto: attivazione di percorsi informativi e formativi nelle scuole, rivolti ad alunni, docenti e genitori;
attivazione dei servizi a sostegno del minore, della sua famiglia e a supporto della scuola, con l’attivazione dello sportello di ascolto presso il locale messo a disposizione all’interno del Quartiere 1 e, ancora, attivazione delle esperienze tramite la realizzazione del convegno dei ragazzi, che verrà realizzato nell’aula magna di un Istituto scolastico del Quartiere 1. 

Il via al progetto è previsto il 7 febbraio, durante la settimana del Safe Internet Day internazionale.