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Un nuovo rebus per portare il tram al Duomo

Dalle carte del sindaco spunta un prolungamento da San Marco a via de' Martelli che potrebbe rimettere in discussione la mobilità nel centro storico

Il tram al Duomo? Ancora? L'ipotesi che spunta dal piano "Rinasce Firenze" è quella di avvicinare il Sirio il più possibile all'area già pedonalizzata, ai piedi di Palazzo Medici Riccardi. Per arrivare fino lì avrà anche una via di uscita o sarà in un vicolo cieco? Torna in discussione la pedonalizzazione del Duomo?

La nuova linea del tram che si dirama dalla Fortezza verso Donatello - Beccaria - Gavinana e Bagno a Ripoli, dovrebbe, al momento, attestarsi in piazza San Marco attraverso un ramo di accesso collegato all'anello di piazza della Libertà. Dalle carte del sindaco Dario Nardella sono però spuntati altri binari che potrebbero percorrere la via Larga, oggi via Cavour, avvicinando il Sirio a piazza Duomo.

Il tram non passerà dal Duomo" ha chiarito Dario Nardella. “Portare il capolinea della tramvia con la variante di piazza Libertà dentro il centro può essere una grande opportunità” ha spiegato il primo cittadino che dovrà rimettere un nuovo progetto alla valutazione della Sovrintendenza.

Un chilometro decisivo” ha sottolineato il sindaco. Sarebbe il last mile, l'ultimo miglio in termini logistici, quello cioè che porta il servizio all'utilizzatore finale. 

Il Duomo si ritroverebbe accerchiato tra il capolinea di via Martelli e quello di via Panzani. La direttrice Cavour - Martelli dovrebbe garantire l'accesso dalla zona a sud della città, mentre quello Unità - Panzani dall'area a nord, senza però toccarsi. Le linee resterebbero a nord e a sud di fine corsa, un errore strategico? Certamente un difetto che dagli anni '30 accompagna la Stazione Santa Maria Novella disegnata dal Michelucci.