Attualità

Un milione di euro per le scuole

Approvata la variazione di bilancio che aumenta i fondi per gli istituti della Città Metropolitana. In tutto sono disponibili due milioni e mezzo

Il nuovo fondo va ad aggiungersi agli altri due che comprendono 500mila euro per la manutenzione ordinaria nelle scuole e 950mila euro per l'acquisto di attrezzature e arredi che a breve saranno disponibili. 

Il milione aggiunto con la variazione di bilancio da parte della Città Metropolitana sarà disponibile entro il 31 dicembre e servirà agli interventi minuti di manutenzione straordinaria direttamente gestiti dagli istituti. 

Il fondo, di nuova introduzione, è stato annunciato dal sindaco Dario Nardella in un incontro della Metrocittà in Palazzo Medici Riccardi della Metrocittà. Presente anche il consigliere delegato alla Rete scolastica '''Giampiero Mongatti''' con i dirigenti scolastici del territorio fiorentino.

I fondi sono erogati in base a criteri di proporzionalità, per i quali si tiene conto, tra l'altro, dell'ampiezza della scuola, del numero degli studenti, di sedi e succursali, palestre.

Sono quindi tre gli strumenti consegnati ai dirigenti scolastici: il fondo ordinario, fondo straordinario e il nuovo fondo per interventi minuti di manutenzione straordinaria -

Nel fondo ordinario di mezzo milione sono compresi acquisto e manutenzione arredi ed attrezzature per aule, aule speciali e uffici, fotocopiatrici, centralini telefonici, e ancora hardware e software, attrezzature ginniche e simili per palestre, spese varie d'ufficio, servizi igienico sanitari, la vuotatura delle fosse biologiche come anche la gestione e lo smaltimento rifiuti speciali, tossici e nocivi provenienti dallo svolgimento delle attività dell'istituto. 

Le risorse del fondo straordinario che originariamente erano stimate in 300mila euro, sono state quantificate dopo l'esame di preventivi trasmessi dalle scuole nel corso di settembre e hanno portato a una variazione di bilancio per 650mila euro approvata dal Consiglio Metropolitano di Firenze. I fondi servono per gli arredi nei nuovi plessi e per l'ampliamenti dei plessi esistenti. 

L'ultimo fondo, quello da un milione, servirà alle scuole di avere una piccola autonomia per affrontare tempestivamente esigenze non ordinarie, programmare con maggiore libertà e certezza dei tempi iniziative scolastiche che richiedono ad esempio piccoli interventi edili.