La bomba che ha gravemente ferito l'artificiere davanti alla libreria 'Bargello', vicina agli ambienti di Casa Pound, la mattina di Capodanno è stata probabilmente fabbricata in casa con materiali facilmente reperibili sul mercato. Questa l'idea, sempre più accredita dagli elementi raccolti nel corso delle indagini, che si sono fatti gli investigatori.
Non solo. Sembra esserci un legame tra l'ordigno di via Leonardo da Vinci e quello piazzato davanti all'ufficio postale del quartiere periferico torinese delle Vallette lo scorso 28 novembre. Le modalità di confezionamento sembrano essere molto simili. Sono stati molti lo scorso anno a Torino gli sportelli Postamat presi di mira nel quadro, secondo gli investigatori, di una campagna degli anarchici contro Poste Italiane, accusate di far parte della "macchina delle espulsioni dei migranti" perché mettono a disposizione i voli charter della loro compagnia, Mistral Air.
A Firenze la polizia scientifica sta cercando anche i frammenti del timer, un elemento di discontinuità rispetto ad altri casi di attentati dinamitardi avvenuti in passato. Nel frattempo vanno avanti le analisi sul materiale utilizzato per far esplodere l'ordigno.