Attualità

Un Centro per prevenire i suicidi

Il Centro di prevenzione del rischio suicidario è nato in collaborazione con l'Università popolare. Il convegno in Regione e i contatti

Ogni anno nel mondo sono circa un milione le persone che si suicidano, centomila sono adolescenti. In Italia i suicidi sono circa quattromila, costituendo una delle prime cause di morte nelle fasce di età dai 15 ai 44 anni. Tutto ciò si traduce in una morte per suicidio ogni 40 secondi e in un tentato suicidio ogni 3.

Da questa emergenza sociale e sanitaria è nata la necessità di far nascere il Centro di prevenzione del rischio suicidario in collaborazione con l’Università Popolare di Firenze, con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto a quanti direttamente o indirettamente si trovano coinvolti in questo subdolo fenomeno. Il Centro offre orientamento, supporto psicologico e un incontro gratuito. Gli utenti entrano in contatto con professionisti specificatamente preparati e regolarmente iscritti all’Albo professionale di appartenenza.

Durante il convegno di sabato 11 giugno all’auditorium del consiglio regionale della Toscana sono intervenuti il presidente dell’Università Popolare di Firenze, Giuseppe Latte, il responsabile del Centro di prevenzione del rischio suicidario Stefano Callipo, il vicepresidente di Sanimpresa Luigi Corazzesi, che ha illustrato i numeri relativi ai suicidi nel mondo lavorativo e aziendale, la dottoressa Antonella Baiocchi, psicoterapeuta e criminologa, che ha scavato nelle radici della motivazione suicidaria e le psicologhe del centro, Elisa Burchietti, Annamria Maccarone, Antonietta Muccio, Lisa Ribechini, che hanno parlato di come è strutturato e come funziona questo importante servizio.

"Gran parte delle persone che assume condotte suicidarie - hanno spiegato i responsabili del centro - lancia dei segnali prodromici all’estremo gesto più o meno latenti che potrebbero però essere colti. In tal senso la prevenzione può fare molto, saper cogliere in tempo tali segnali può significare la differenza tra la vita e la morte".

Per usufruire di questo servizio si può contattare il numero verde 800 14 87 79, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17.