STOP DEGRADO

Un buco nero lungo le sponde del Mugnone

Una cartolina dal peggiore incubo degli Anni '80 è quella che mostrano i residenti di San Jacopino "Cittadini costretti a cambiare strada"

Il livello di sicurezza percepito dai residenti di San Jacopino è sceso al minimo storico, ne è convinto il presidente del Comitato Cittadini Attivi che ha raccolto le ultime segnalazioni dagli abitanti che vivono e lavorano lungo il corso del Mugnone.

"Purtroppo l'attività di spaccio è onnipresente su entrambe le sponde del Mugnone dove passa anche la linea del tram tra Novoli e Ponte all'Asse. I clienti degli spacciatori spesso sono in attesa lungo la pista ciclabile dove i pusher si muovono in bicicletta e monopattino e operano soprattutto il pomeriggio e la sera" questa la cartolina mostrata dai Cittadini Attivi.

"Cittadini di ogni età ma soprattutto persone anziane che portano il proprio cane a spasso si trovano costrette a cambiare strada perché trovano persone intente a bucarsi dietro le siepi o dietro una vettura parcheggiata, come se nulla fosse" una considerazione che brucia e che riporta alla mente gli anni più neri della società contemporanea. 

Guardia alta e collaborazione senza sosta "Le segnalazioni sono tantissime fino a sfinire le forze dell'ordine che ringraziamo per quello che fanno ma chiediamo di più per cercare di risolvere uno dei tanti problemi che abbiamo nel rione dove non mancano i furti sulle vetture in sosta, ritrovate spesso con i finestrini in frantumi, per non parlare delle risse scaturite spesso dalla ubriachezza molesta".